L'ufficio raccoglie dagli Sportelli Unici delle attività produttive dei Comuni (Suap) le segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) e raccoglie dai Suap le comunicazioni delle caratteristiche e dei servizi offerti dai titolari delle varie tipologie di strutture ricettive (alberghi, residenze turistico alberghiere, alberghi diffusi, condhotel, bed and breakfast, affittacamere, campeggi e aree di sosta, camping village, case per vacanze, case per ferie, ostelli, residence, rifugi alpini ed escursionistici, villaggi turistici, agriturismi, marina resort e stabilimenti balneari). Raccoglie dai Comuni le comunicazioni di locazione turistica.
Cura i procedimenti relativi alla classificazione delle strutture ricettive, compresi il controllo e la revisione, detiene e aggiorna l'anagrafica delle strutture ricettiva in ambito provinciale, fornisce assistenza e consulenza per l'apertura di strutture ricettive previste dal testo unico regionale.
SCIA e comunicazione delle caratteristiche e dei servizi delle strutture ricettive tramite sportello Suap.
Comunicazione delle caratteristiche e Tabelle da esporre nel locale comune
Comunicazione al Comune di locazione turistica, secondo il modello approvato dalla Giunta regionale della Toscana.
Contestualmente alla presentazione della SCIA) al SUAP competente per territorio, i titolari sono tenuti a presentare al medesimo Sportello anche la comunicazione delle caratteristiche delle strutture ricettive utilizzando l'apposito modulo regionale.
L'attività di locazione deve essere avviata esclusivamente attraverso la piattaforma regionale Open Toscana.
Per l’avvio di locazione, le locazioni turistiche ubicate a Firenze capoluogo entreranno nella pagina corrispondente dell’apposita piattaforma regionale Open Toscana; le locazioni turistiche ubicate in un Comune dell’area metropolitana entreranno nella pagina corrispondente dell’apposita piattaforma regionale Open Toscana.
Gli adempimenti obbligatori per tutte le locazioni sono la comunicazione degli alloggiati alla questura, per la quale occorrono credenziali specifiche, il pagamento dell’imposta di soggiorno al Comune (se previsto dal regolamento comunale) e l'inserimento telematico su Turismo5 della movimentazione ricettiva a fini statistici (ISTAT).
Per le locazioni turistiche di Firenze capoluogo: tutte le modifiche (di denominazione, del titolare o gestore/delegato, di capacità ricettiva, di periodo di apertura, di cessazione o sospensione) devono essere comunicate al Comune di Firenze Ufficio Imposta di Soggiorno, che detiene l'anagrafica delle locazioni di Firenze; la Città Metropolitana non può intervenire su tale anagrafica e il Comune di Firenze IDS invia quotidianamente alla Metrocittà i dati anagrafici aggiornati delle locazioni di Firenze.
Le locazioni di Firenze hanno obbligo di inserimento della movimentazione ricettiva a fini statistici su Turismo 5, gestito dalla Città Metropolitana di Firenze, che invia in automatico le credenziali di accesso a Turismo 5 a tutte quelle locazioni presenti o che si registrano presso il Comune di Firenze IDS tramite l'apposita piattaforma regionale Open Toscana.
Sulla pagina principale di Turismo 5 è pubblicata, fra i manuali, una Miniguida operativa all'uso della statistica, oltre che un manuale e un video tutorial.
In allegato la falsariga del modello, da compilare in tutti i campi, presente sulla piattaforma regionale Open Toscana; si raccomanda di indicare una denominazione della locazione spendibile sul mercato e riconoscibile sui siti di informazione e prenotazione ricettiva e sulle piattaforme eventualmente usate per la prenotazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti si raccomanda di leggere attentamente la pagina pubblicata sul sito della Regione Toscana al link: http://www.regione.toscana.it/-/comunicazione-locazioni-turistiche
Si veda la sintesi delle LR 80 del 2020
L.R. 23 giugno 2003 n. 30: “Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana”;
DPGR 3 agosto 2004 n. 46/r: “Regolamento di attuazione della legge regionale 23 giugno 2003 (Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana”;
L.R. 20 dicembre 2016 n. 86 e successive modificazioni e integrazioni
DPGR 29 marzo 2017, n. 14/R - Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 3 agosto 2004, n. 46/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 “Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche in Toscana”)
Regolamento di attuazione della legge regionale n. 86 del 2016, entrato in vigore l'11 agosto 2018.
L.R. 6 agosto 2020 n. 80, "Disciplina delle attività agrituristiche, delle fattorie didattiche e dell’enoturismo in Toscana” di modifica della l.r. 30 del 2003 - testo coordinato.
Reclami
L'ufficio provvede ad inoltrare i reclami, che devono essere dettagliati e firmati, sulle strutture ricettive dell'area metropolitana alle autorità competenti.
Per quanto riguarda il contenzioso tra privati e l'intermediazione ci si può rivolgere al Servizio di Mediazione e Conciliazione della Camera di Commercio di Firenze https://www.fi.camcom.gov.it/regolazione-del-mercato/arbitrato-e-mediazione/servizio-di-mediazione-e-conciliazione
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