Il privato cittadino in possesso di un atto autorizzativo ai fini del vincolo idrogeologico ancora in corso di validità, il quale intende effettuare una variante preliminare o in corso d'opera al progetto, che non preveda variazioni o deroghe alle prescrizioni contenute nell'autorizzazione né variazioni superiori al 10% dei volumi di scavo o riporto autorizzati, presenta alla Città Metropolitana di Firenze il progetto di variante, evidenziando in uno ''stato sovrapposto'' i cambiamenti che intende effettuare e, se rientra nelle casistiche previste per legge, acquisisce l'autorizzazione a variante per silenzio assenso decorsi 45 gg. dalla data di presentazione
Al cittadino che deve realizzare interventi di movimento terra in aree soggette a vincolo idrogeologico, diversi da quelli precedentemente autorizzati
Elaborati progettuali con evidenziate le opere in variante, atto autorizzativo per vincolo idrogeologico in corso di validità, cartografia, foto, e quant'altro eventualmente necessario ad attestare i requisiti richiesti per la variante in silenzio-assenso
45 giorni dall'avvio del procedimento
L.R. 39/2000 (integrata dalla L.R. 01/2003) e Regolamento Forestale D.P.G.R. 48/R del 08/08/2003
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