Questa procedura viene applicata per l'approvazione delle varianti agli strumenti urbanistici generali che rientrano nell'elenco del comma 2 dell'art. 40 L.R. 5/95; ha valenza fino all'approvazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico Comunale. L'Amministrazione Comunale è obbligata, ai sensi del comma 3 dell'art. 40 a trasmettere alla Provincia copia della variante dopo l'adozione, contestualmente alla pubblicazione. La Provincia controlla la conformità col PTCP ed eventualmente ha tempo 30 giorni (come tutti i cittadini) per fare osservazioni
I Comuni del territorio della provincia di Firenze
I documenti che il Comune trasmette sono:
I fase - Delibera di Adozione con il relativo progetto di variante generalmente composto da: relazione tecnica, documentazione fotografica, planimetria generale, estratto PRG, relazione geologica, NTA, elaborati grafici.
II fase - Delibera di Approvazione con eventuali documenti di modifica o integrazione a seguito di osservazioni.
L'art. 40 comma 3 della LR 5/95 prevede che dopo l'adozione la variante sia depositata nella sede comunale per la durata di 30 giorni. Entro il termine perentorio di 30 giorni dalla scadenza del deposito chiunque può presentare osservazioni. La durata generale del procedimento è indefinibile.
L.R. 5/95 art. 40 commi 2-7
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